(ANSA) - FIRENZE, 07 DIC - STEFANO BROGIONI "IL MOSTRO NERO.
GLI ANNI DEI DELITTI A FIRENZE" (ED. INTERMEDIA, pp. 220, 15
EURO)
E' un libro dedicato ai delitti del Mostro di Firenze dal
giornalista Stefano Brogioni, cronista del quotidiano La
Nazione, che ora pubblica col passo del testo-inchiesta e la
cifra del thriller un volume arricchito da molti documenti
inediti. Atti che permettono di accostare vicende di un passato
all'apparenza distante, a elementi che diventano meglio
percettibili oggi, con somiglianze che si chiariscono adesso
allargando l'orizzonte delle conoscenze. Il 'Mostro nero',
spiega l'editore, non è infatti con Brogioni il solito resoconto
dei 16 omicidi firmati da un'introvabile pistola calibro 22 che
terrorizzarono Firenze e le sue colline, ma l'analisi di una
striscia di assassinii che si fece più cruenta tra il 1981 e il
1985, collocata in un contesto storico dell'Italia di quegli
anni, tra la coda della strategia della tensione e le manovre
oscure che hanno segnato altri grandi misteri italiani e che non
hanno risparmiato neanche chi cercava di fermare il serial
killer.
Indagini sbagliate, piste percorse troppo tardi, collegamenti
mai fatti, dettagli ignorati, addirittura servizi segreti
'deviati': "tutto a svantaggio di una verità non ancora emersa",
sostiene l'autore. Da un misterioso arsenale di armi, fino
all'inchiesta per depistaggio per la cartuccia che avrebbe
dovuto incastrare Pacciani, passando per i sospetti della
procura su un misterioso ex legionario. Stefano Brogioni si è
avvicinato al giornalismo proprio perché attirato giovanissimo
dai processi a Pietro Pacciani e ai 'compagni di merende' Mario
Vanni e Giancarlo Lotti, interesse poi sviluppato da cronista
potendo seguire i recenti sviluppi giudiziari. (ANSA).
Il Mostro di Firenze di Brogioni diventa 'nero'
Saggio-inchiesta offre nuove chiavi di lettura su delitti coppie