Toscana

Caporalato, braccianti al nero per raccolta olive, 2 arresti

Pagati 3,50 euro l'ora e tenuti in casolari abbandonati

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 24 NOV - Sorpresi dalla guardia di finanza in provincia di Firenze mentre, alla guida di due pulmini, trasportavano braccianti stranieri che sarebbero stati destinati a lavorare al nero in alcune aziende agricole impegnate nella raccolta delle olive. Con questa accusa un 39enne del Pakistan e un 63enne italiano sono stati arrestati ieri in flagranza per il reato di caporalato. I militari li hanno bloccati mentre erano alla guida dei mezzi, uno nel comune di Empoli e l'altro in quello di Montespertoli, in provincia di Firenze.
    Sui pulmini erano presenti 15 cittadini stranieri, di nazionalità pakistana e senegalese. In base ai primi accertamenti, i braccianti erano costretti a turni di lavoro di 11 ore ed erano pagati 3,50 euro l'ora o in alternativa a cottimo 30 euro per ogni 10 chili di olive raccolte. In alcuni casi sarebbero stati anche intimoriti con minacce e botte affinché non si rivolgessero alla polizia. Sempre in base a quanto appreso, venivano fatti alloggiare in due casolari abbandonati e fatiscenti, senza acqua né riscaldamento, in precarie condizioni igienico sanitarie e di sovraffollamento. I carabinieri di Prato, coi colleghi dell'ispettorato del lavoro di Prato e anche di Roma, hanno effettuato l'ennesimo controllo ad alcune attività di pronto moda gestite da cinesi nella zona di via Pistoiese e in una di queste hanno trovato a lavorare quattro cinesi irregolari denunciandoli alla procura mentre la titolare dell'attività, una cinese di 24 anni, è stata arrestata per sfruttamento della manodopera e soggiorno illegale sul territorio. Sempre nello stesso capannone anche altre nove persone, tutte cinesi, seppur non ancora in regola con il permesso di soggiorno, avevano presentato domanda alle autorità competenti per sanare la loro permanenza sul territorio nazionale. I militari dell'Arma sono stati coadiuvati nelle verifiche da personale dell'Inps e dai vigili urbani.

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