Toscana

Moda: Chiuri (Dior), se è di qualità non può essere democratica

'Prezzo basso vuol dire che qualcuno non viene pagato bene''

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 15 NOV - "Negli anni passati c'era questa visione della moda democratica, ma se un prodotto è fatto con certi criteri, non capisco perché debba essere democratico: questo ce lo dovremmo togliere dalla mente, anche in Italia". Lo ha affermato Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica collezioni donna Dior, in una conversazione alle Gallerie degli Uffizi di Firenze, anticipazione dell'evento 'Future for Fashion' che si svolgerà a marzo 2022.
    "E' come se in passato tutti avessero potuto avere Botticelli ad affrescare la loro casa, ma non è così", ha detto Chiuri, che ha tenuto la sua conversazione con Maria Luisa Frisa davanti al dipinto della Primavera. "La qualità, l'eccellenza paga, e per il futuro bisogna concentrarsi su questa idea di qualità ed eccellenza, meno sui grandi volumi", ha aggiunto la stilista, secondo cui "se uno paga un prezzo troppo basso c'è dietro qualcuno che non è stato pagato bene".
    Per Chiuri "il lusso rimarrà, ci sarà sempre un acquirente per il lusso: credo che questo vada anche però in qualche modo personalizzato. Ci sarà sempre più richiesta di quasi-couture su tutti i prodotti, e anche di far vedere cosa c'è dietro, mostrare il processo. Sempre di più il cliente finale vuole essere coinvolto nell'esperienza totale del prodotto che acquista". (ANSA).
   

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