Toscana

Rogo in ditta orafa Arezzo, sindaco 'Non usare acque Chiana'

Possibile presenza cianuro. Incendio spento e in fase bonifica

Redazione Ansa

(ANSA) - AREZZO, 26 OTT - Bonifica in corso presso la Galvanica Formelli dopo l'incendio che ha distrutto una parte dell'azienda, con sede alla periferia Sud di Arezzo, provocando ingenti danni. I vigili del fuoco, intervenuti con uomini e mezzi arrivati da Arezzo e da Firenze, hanno spento l'incendio lavorando per tutta la notte 'estinguendo' anche il problema della colonna di fumo nero che si era sprigionata ieri dal rogo.
    Al lavoro anche le ditte specializzate in bonifica di acque e fognature, insieme alla Protezione civile. I tecnici dell'Arpat hanno prelevato campioni confermando che la situazione sta tornando alla normalità.
    Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli ha spiegato che "Il rischio di inquinamento atmosferico si è diluito ed è pressoché terminato, ma resta quello delle acque. Questa notte sono state costruite due dighe di contenimento, la prima per spezzare il flusso delle acque di scolo della fogna che poi va verso il canale maestro della Chiana, e che sicuramente contenevano cianuro". "La raccomandazione più importante - ha aggiunto - resta quella del non uso delle acque della Chiana, perché nell'immediatezza dell'incendio il flusso si è inizialmente disperso nel canale attraverso il sistema fognario". Intanto sono in miglioramento le condizioni dei due dipendenti trasferiti, dopo l'incendio, in ospedale per intossicazione. Del tutto fortuite le cause che hanno innescato il rogo. "Si è trattato di un corto circuito che ha provocato l'incendio" ha confermato la proprietà dell'azienda, sul posto questa mattina insieme ai dipendenti. Da valutare le strategie di ripartenza delle attività, tema definito ancora prematuro. Il Comune di Arezzo ricorda le misure precauzionali nella zona vicina all'incendio. Le limitazioni riguardano lo stazionamento delle persone nelle pertinenze esterne e l'apertura delle finestre delle abitazioni. Si raccomanda di non consumare verdure e ortaggi coltivati in loco, non utilizzare l'acqua dei pozzi, tenere gli animali in ambiente chiuso e non stendere i panni fuori dalle abitazioni. I titolari delle attività produttive limitrofe dovranno limitare lo stazionamento del personale nelle pertinenze esterne e garantire l'areazione dei locali. Il presidente della holding newCo Ambria, Matteo Marzotto, di cui Galvanica Formelli - l'azienda pesantemente danneggiata dall'incendio di ieri ad Arezzo - fa parte, ha effettuato in mattinata un sopralluogo presso lo stabilimento. Marzotto ha incontrato Alberto Formelli e Marta Saletti, che gestiscono l'azienda e ha controllato le operazioni di bonifica da parte di vigili del fuoco e di aziende specializzate. "Fateci lavorare - ha commentato", senza aggiungere altro sulla ripresa del lavoro in azienda, solo parzialmente danneggiata dall'incendio che ha avuto causa fortuita per un quadro elettrico andato in cortocircuito. Il sostituto procuratore di Arezzo Chiara Pistolesi, che si occupa della vicenda, al momento non ha ravvisato alcun tipo di reato. Matteo Marzotto ha acquisito le aziende aretine Zeta Catene e Galvanica Formelli specializzate in produzioni per il segmento lusso nel marzo scorso contando su un fatturato in crescita per entrambe, dando vita alla holding Ambria pensata, secondo dichiarazioni dell'epoca, per migliorare la gestione dei costi e la qualità. Peraltro sempre ad Arezzo è in costruzione, dopo un cospicuo investimento da parte di Marzotto, una sede nuova per alcuni tipi di produzione.

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