(ANSA) - VIAREGGIO (LUCCA), 16 SET - Una 25enne, madre di tre
figli piccoli, era a capo di una organizzazione che provvedeva
alla consegna a domicilio di cocaina a Viareggio (Lucca). E'
quanto scoperto dalla polizia che oggi ha eseguito sette misure
cautelari, quattro delle quali in carcere, nel corso di
un'operazione antidroga.
La donna, italiana ma detta la 'marocchina', era aiutata
anche dalla madre, di 47 anni, che consegnava gli stupefacenti
insieme ad un cittadino magrebino. La giovane mamma è stata
sottoposta ai domiciliari, mentre per la 47enne e un italiano di
26 anni è stato disposto l'obbligo di dimora. In carcere sono
invece finiti quattro magrebini, un 24enne marocchino e tre
tunisini di 31, 38 e 39 anni.
La giovane mamma come copertura aveva una assunzione in
un'impresa di pulizie, come è emerso dalle intercettazioni della
polizia. Anche durante il lockdown l'attività di consegna era
proseguita e la 25enne per giustificare le uscite aveva una
autocertificazioni per recarsi al cimitero di Viareggio a far
visita a propri cari. Dalle indagini è emerso che la donna
guadagnava 1500 euro il giorno dalla vendita droga e che alcuni
clienti lasciavano il bancomat agli spacciatori per pagare la
droga. Sono inoltre emerse intimidazioni nei confronti di coloro
che aveva accumulato debiti per l'acquisto della droga. Nel
corso della perquisizione è stata rinvenuta e sequestrata
cocaina suddivisa in dosi e bilancini di precisione. (ANSA).
Droga, giovane mamma a capo spaccio a domicilio a Viareggio
Aiutata anche dalla madre 47enne, 7 misure cautelari