Toscana

Baby-gang: a Viareggio rapina violenta per scooter, 2 feriti

Assaliti 15enne e 16enne sul lungomare. Indagini della polizia

Redazione Ansa

(ANSA) - VIAREGGIO (LUCCA), 01 AGO - Rapina violenta di una baby gang sul lungomare di Viareggio (Lucca), la notte scorsa, a danno di due adolescenti, 15 e 16 anni, feriti per difendere il loro scooter. Il branco, tutti giovanissimi come gli aggrediti, ha agito verso le 5 all'altezza di piazza d'Azeglio e secondo fonti gli assalitori sarebbero stati decine, forse addirittura una trentina. Si sono impossessati dello scooter, mentre i due rapinati sono stati portati in codice giallo dal 118 in ospedale per le lesioni subìte. Uno poi è stato dimesso con prognosi di guarigione di sette giorni, mentre l'altro è sempre al pronto soccorso per esami e in osservazione clinica. Indagini già avviate dal personale del commissariato di polizia che sta analizzando le immagini delle telecamere pubbliche e cercando testimonianze. Non è la prima volta negli ultimi tempi che a Viareggio e in Versilia si verificano intemperanze e turbolenze da parte di giovani, anche con il compimento di reati. A Viareggio il disagio viene evidenziato dagli abitanti chiedendo interventi. Rapine, aggressioni, risse spesso con minori coinvolti si sono verificate negli ultimi tempi in Versilia. L'ultimo episodio a Viareggio (Lucca) dove una baby gang, più di una decina secondo fonti, verso le 5 di domenica 1 agosto ha rapinato sul lungomare lo scooter a due ragazzi, di 15 e 16 anni, assalendoli e colpendoli mentre difendevano il loro mezzo tanto da mandarli all'ospedale. Uno ha avuto sette giorni di prognosi, l'altro è ancora in osservazione. La polizia ha avviato indagini serrate: si guardano le immagini della videosorveglianza nei pressi della centrale piazza D'Azeglio, dove è successo, e si cercano testimoni. Ma la lista di episodi dettati dal malessere giovanile sul litorale si sta facendo lunga e la popolazione comincia a percepire il fenomeno con disagio. Tra il 30 e il 31 luglio, la notte, a Camaiore un ventenne ha rotto il setto nasale ad un 16enne, che ha avuto ben 30 giorni di prognosi: non uno screzio per fatti banali come pareva all'inizio ma, indagano i carabinieri, sarebbe stato il rifiuto a dare soldi a scatenare la violenza e ora l'aggressore, fuggito, rischia accuse di rapina e lesioni. Sempre a Camaiore un 16enne del posto è stato arrestato dopo aver fatto un furto in abitazione a Forte dei Marmi la notte del 29 luglio. Nello stesso giorno sono stati fermati a Lido di Camaiore due minori, stranieri senza fissa dimora, di 14 anni, belga, e 15 anni, croato: giravano con attrezzi da scasso. C'è ancora l'eco della maxirissa sul pontile di Lido di Camaiore del 19 giugno, replicata sempre a Lido con altri protagonisti il 25 luglio dove un 16enne è finito all'ospedale. Due giorni fa in piena Viareggio altri giovani hanno tentato di rubare in strada il modello di veliero fatto da un carrista del Carnevale all'esterno di un ristorante. E ancora, si contano aggressioni vicino a discoteche, un'altra baby gang che in Darsena ha rapinato un passante adulto, pattuglie dei carabinieri prese a sassate (a febbraio) da una decina di giovanissimi mentre intervenivano per gli schiamazzi. Disagio per l'aumento del fenomeno viene espresso dagli abitanti e aumentano le richieste alle autorità per porre un argine. Rinforzi alle forze dell'ordine sono arrivati per l'estate ma sembrano esigui dato che in Versilia aumenta parecchio la popolazione in questi mesi. Il Comune di Camaiore ha provato a vietare di servire alcolici dopo le 21 ma le bevande sono acquistate nei supermercati. E c'è ancora il ricordo della notte di Halloween del 2014 dove proprio a Viareggio per banali motivi di viabilità minori colpirono con i caschi un passante, Manuele Iacconi, 34 anni, uccidendolo.

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