Toscana

Gkn: Giani, serve legge che sanzioni chi licenzia così

Ministro Orlando 'Inaccettabile'. Coro solidarietà da politici

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 10 LUG - Sostegno e reazioni in sede politica ai 422 dipendenti della Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) a cui la proprietà, un fondo inglese, ha annunciato venerdì 9 luglio il licenziamento immediato in vista della chiusura totale della fabbrica di semiassi per automobili. "E' vergognoso che, in un mondo in cui ci sono solide legislazioni sui diritti dei lavoratori si possa dire 'ti licenzio' a 422 dipendenti con famiglie e bambini con una semplice e-mail. Occorre cambiare la legislazione nazionale e prevedere sanzioni per chi ha comportamenti di questo genere", ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani dopo aver fatto visita ai dipendenti, che sono in assemblea permanente e passeranno anche la seconda notte dentro lo stabilimento. "Sono in contatto con i sottosegretari al Mise e conto di parlare con il ministro Giorgetti - ha aggiunto - perché vorrei vedere il Governo coinvolto in questa vicenda, perché questo è un atto inaccettabile per tutto il nostro Paese". Coinvolto il ministro Andrea Orlando: "Ho sentito il sindaco di Campi Bisenzio e i miei uffici hanno contattato i sindacati - ha detto -, il Mise si sta muovendo per verificare le condizioni in cui è avvenuto l'episodio, ma si tratta di modalità che non possono essere accettate e su cui bisogna trovare tutti gli elementi per scongiurarle. Non ho mai nascosto le mie preoccupazioni davanti allo sblocco dei licenziamenti questa mi sembra però una questione che ha caratteristiche specifiche". "Assolutamente inaccettabile quello che è successo alla Gkn - ha affermato il segretario Pd Enrico Letta -, così come quello che è successo in Brianza dove, dopo aver incontrato i lavoratori, ho chiesto al governo di aprire un tavolo per ribaltare la situazione. La stessa cosa deve avvenire anche a Firenze". Per il leader della Lega Matteo Salvini "prima di tutto anche le multinazionali debbano avere una coscienza". E' andata in visita alla Gkn Simona Bonafè, segretaria toscana del Pd ed europarlamentare, "per esprimere vicinanza ai lavoratori e per condannare il comportamento grave e inaudito della multinazionale". In giornata c'è stata la staffetta dei sindaci dei comuni del Fiorentino, che hanno portato solidarietà ai dipendenti. (ANSA).
   

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