Toscana

Dante, Arto Lindsay legge Commedia ispirato stile Carmelo Bene

Appuntamento il 29/6 al teatro romano di Fiesole

Redazione Ansa

(ANSA) - FIESOLE (FIRENZE), 22 GIU - "C'ero anch'io tra il pubblico sotto le torri di Bologna ad ascoltare la Lectura Dantis di Carmelo Bene, in quella notte di luglio del 1981, in memoria delle vittime della strage di Bologna". Così Arto Lindsay ricorda uno spettacolo che ha segnato profondamente la propria vita artistica, e non solo. E che, a 40 anni di distanza, presenta martedì 29 giugno (alle 21,15) al Teatro Romano di Fiesole (Firenze), nell'ambito dell'Estate Fiesolana 2021.
    Una 'Lectura Dantis di Carmelo Bene alla maniera di Arto Lindsay', sperimentatore e virtuoso, a proprio agio con la No wave newyorkese come con i mostri sacri della musica brasiliana, per non dire delle performance, delle installazioni sonore e di molte altre esperienze tra musica e arte, ricerca e tradizione.
    In una scena svuotata, spiega una nota, fatta di sola luce e al centro di un allestimento audio a spirale come un vertiginoso girone dantesco, Arto Lindsay riunisce una piccola compagnia di musicisti-rumoristi, e parte alla ricerca di una sua misura musicale dentro l'incommensurabile voce di Bene alle torri di Bologna. "Carmelo Bene aveva scelto Dante per interrogare e riaffermare le ragioni dell'umano di fronte all'orrore indicibile della bomba alla stazione - ricorda ancora Lindsay a proposito di quella sera -. Il lutto, lo smarrimento e il conforto divennero una cosa sola. All'epoca non avevo familiarità con l'italiano del tredicesimo secolo e nemmeno troppo con quello del ventesimo. Fu il suono ad impossessarsi di me. Sentivo, respiravo, afferravo qualche parola. Era musica".
    Per Lindsay, "nell'anno in cui portiamo tutti il peso di un'altra peste, abbiamo ancora bisogno di ascoltare la voce di Dante. Voglio suonare ancora quella Lectura Dantis, spremerla, esaltarla, farle dire tutto, ascoltarla e parlare con lei".
    (ANSA).
   

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