(ANSA) - LIVORNO, 16 GIU - La 21/a edizione della guida Mare
più bello 2021, presentata oggi da Legambiente e Touring Club
Italiano, ha assegnato '5 Vele' a due gioielli dell'arcipelago
toscano: l'isola di Capraia e l'isola del Giglio. L'isola
d'Elba, invece, perde posizioni rispetto allo scorso anno non
riuscendo ad aggiudicarsi il riconoscimento a causa
dell'opposizione all'istituzione dell'Area marina protetta, il
turismo incontrollato e l'impatto dell'introduzione dei
cinghiali sulla biodiversità autoctona. "Legambiente Arcipelago
Toscano - si legge in una nota dell'associazione - esprime
grande soddisfazione per le 5 Vele assegnate dalla guida il Mare
più Bello a Capraia e all'Isola del Giglio. Per Capraia si
tratta di un riconoscimento per il grande lavoro fatto per
l'istituzione dell'Area marina protetta che nel 2020 è stata
esaltata dal ritorno della Foca monaca e quest'anno dalla prima
nidificazione del Falco pescatore". Il Giglio, invece, come
sottolineano sempre da Legambiente, "nonostante l'atteggiamento
non proprio favorevole del Comune all'istituzione dell'Area
marina protetta, viene premiato per l'area protetta a mare di
Giannutri e le iniziative post naufragio della Costa Concordia e
di tutela della biodiversità intraprese anche con il Parco
Nazionale". L'Elba scende di un gradino perché "nonostante i
grandi progressi fatti sulla raccolta differenziata, le delibere
plastic free prese da quasi tutti i Comuni non sono state
attuate, se non in minima parte, mentre diverse amministrazioni
comunali continuano a opporsi all'istituzione dell'area marina
protetta e rimane irrisolta la gravissima questione dell'impatto
insostenibile dei cinghiali introdotti sulla fauna e flora
autoctone". Inoltre, sempre all'Elba, Legambiente segnala il
turismo nautico 'selvaggio' "che ha gettato le ancore ovunque,
anche sulle praterie di posidonia oceanica protette". (ANSA).
Legambiente, '5 vele Mare bello' a isole di Giglio e Capraia
Elba perde posizione perché non istituisce area marina protetta