Toscana

COVID, il punto in Toscana

Rebus Astrazeneca, Giani 'Macchina organizzativa ben collaudata'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 15 GIU - Abbattimento significativo dei nuovi contagi Covid in Toscana nel consueto rilevamento delle 24 ore, sono stati solo 57 su un numero di tamponi molecolari e test rapidi paragonabile allo standard di rilevamento abituale, poco meno di 15.000 totali. Anche il tasso positivi/tamponi è crollato fino allo 0,38%. "Oggi abbiamo il risultato minimo per i contagi dall'agosto 2020 - ha detto Giani - Solo in 33 comuni toscani su 273 oggi ci sono stati nuovi positivi, peraltro concentrati nella provincia di Grosseto che per tutto il corso dei momenti critici della pandemia è stata la provincia che aveva meno contagi". E' calata parecchio, a 75,7 anni, anche l'età media dei morti, sette persone che hanno ceduto alla malattia dopo settimane di sofferenza. I ricoverati Covid sono ora 240, 54 di loro sono in terapia intensiva. L'attestarsi da tre a due cifre dei contagi giornalieri si combina al proseguimento della campagna vaccinale che, non solo in Toscana, deve risolvere il rebus della seconda dose di richiamo a chi, la prima volta, aveva ricevuto Astrazeneca. Oggi circa 400 residenti in Toscana sotto i 60 anni, dopo la prima dose Az avuta tre mesi fa, hanno ricevuto il richiamo con vaccino Pfizer o Moderna. La Regione calcola in circa 10.000, entro l'1 luglio, gli under 60 che dovranno 'cambiare' vaccino per il richiamo, dopo le nuove indicazioni del Cts su Az. I giorni di picco saranno il 27, 28 e 29 giugno in cui la Toscana ha in programma oltre 32.000 dosi di richiamo ex Astrazeneca di cui circa 2.000 per under 60 che, dunque, dovranno ricevere un vaccino Pfizer o Moderna. Il presidente Eugenio Giani sottolinea che "si riesce a continuare la vaccinazione nonostante la situazione relativa ad AstraZeneca, con la necessità da parte nostra di provvedere con i Pfizer già tutti programmati anche per il richiamo Astrazeneca under 60. In questo contesto anche ieri (lunedì, ndr) però abbiamo fatto più di 30.000 vaccini, e questo è incoraggiante perché ormai abbiamo messo una macchina organizzativa talmente ben collaudata che ci consente di superare ogni ostacolo".
    (ANSA).
   

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