Toscana

Von der Leyen,successo vaccinazioni Ue, Italia aveva ragione

'A inizio pandemia Roma chiese coordinamento europeo', ricorda

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 06 MAG - "La nostra campagna di vaccinazione(Ue) è un successo. Quello che conta sono le ferme e crescenti consegne di vaccini agli europei e al mondo", ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione, in cui ha riconosciuto che l'Italia, a inizio pandemia, aveva ragione a chiedere il coordinamento dell'Ue. "Ad oggi 200 milioni di vaccini sono stati distribuiti nell'Ue. Sono abbastanza per vaccinare almeno la metà della popolazione adulta europea almeno una volta. Né Cina né Russia si avvicinano minimamente", ha detto Von der Leyen.
    "Mi ricordo bene - ha aggiunto - l'inizio della pandemia e l'appello dell'Italia all'Europa. Gli italiani chiesero la solidarietà e il coordinamento dell'Europa. L'Italia aveva ragione. l'Europa doveva intervenire. E questo è quello che abbiamo fatto".
    Con Draghi a Roma" il 21 maggio - ha poi continuato - "ospiteremo il vertice sulla Salute. Dobbiamo muoverci da soluzioni ad hoc sulla pandemia ad un sistema che funzioni per tutto" il mondo. "Vogliamo discutere di cooperazione internazionali. Il nostro rinascimento sulla Salute inizia a Roma".
    "Non ci potrebbe essere città migliore" per l'incontro sullo Stato dell'Unione. Firenze è la città del Rinascimento, il posto dove tutto è iniziato" dopo il Medioevo. "E da Firenze si è diffuso lo spirito" del Rinascimento. "La storia d'Europa è una storia di rinascimenti", ha detto Von der Leyen in italiano nel suo discorso, in cui ha anche citato don Lorenzo Milani: "'I care' significa assumere responsabilità. Gli europei hanno dimostrato con le loro azioni cosa significa", ha detto la presidente della Commissione Ue. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it