Toscana

Tutela e servizi ad animali, Prato premiata da Legambiente

'Al primo posto come miglior realtà a livello nazionale'

Redazione Ansa

(ANSA) - PRATO, 13 APR - Prato è stata premiata da Legambiente nella classifica annuale 'Animali in città 2020' come miglior realtà a livello nazionale per tutela e servizi agli animali sulla base di 35 indicatori forniti da 1.069 Comuni. Il riconoscimento, spiega la stessa amministrazione pratese, è stato conferito in occasione della presentazione, in diretta streaming, del IX Rapporto Nazionale di Legambiente sui servizi offerti dalle amministrazioni comunali e dalle aziende sanitarie per la gestione degli animali d'affezione e la qualità della convivenza in città con animali selvatici e non. Anche l'anno scorso e gli anni precedenti Prato era in cima alla classifica come città più pet friendly d'Italia.
    "Ringrazio gli uffici comunali e le associazioni coinvolte - le parole del sindaco Matteo Biffoni -: il premio è frutto di un lavoro sinergico portato avanti nonostante il momento difficile che stiamo vivendo. Anche in questo ultimo anno segnato dalla pandemia il Comune di Prato, grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio, ha implementato i servizi a supporto degli animali da affezione e dei loro padroni. In particolare, sin dal marzo 2020 a tutte le persone con animali e prive di rete familiare in grado di supportarli nella gestione, ci siamo fatti carico anche per lunghi periodo di cani o altri animali che le persone non erano più in grado di gestire o perché in quarantena o perché, purtroppo, ricoverate. Un servizio che tutt'ora viene svolto per poter dare a tutti i cittadini almeno la serenità di lasciare i loro amici a quattro zampe in buone mani". Per l'assessore alla città curata Cristina Sanzò il riconoscimento è "motivo di orgoglio" e allo stesso tempo "uno stimolo per continuare a lavorare per il benessere degli animali e dei cittadini": tra l'altro insieme "all'assessorato all'urbanistica e alla facoltà di architettura dell'Università di Firenze stiamo lavorando sia per ripensare lo spazio delle aree di sgambatura secondo anche gli standard internazionali, che per individuare l'area per un nuovo canile attraverso un progetto di fattibilità". (ANSA).
   

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