Toscana

Covid, il punto in Toscana

Ultimo report parla di 1.231 nuovi contagi e 11 decessi

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 05 MAR - Rt puntuale all'1.18 per la Toscana secondo quanto indicato nella bozza dell'ultimo monitoraggio Iss-ministero della Salute (dati al 3 marzo 2021 relativi alla settimana 22-28 febbraio). Il 26 febbraio scorso l'Rt puntuale toscano era stato dell'1.19. Intanto la provincia di Pistoia rimane zona rossa come reso noto dal sindaco Alessandro Tomasi spiegando che "i dati provinciali sono sempre superiori alla soglia settimanale di 250 per 100 mila abitanti.
    Il tasso aggiornato è di 338".
    A livello regionale l'ultimo report parla di 1.231 contagi in più, con un tasso di positività al 4,9%, in calo rispetto a ieri. Purtroppo si contano altri 11 decessi e sale ancora il numero dei ricoverati: 34 in più rispetto a ieri che portano il totale attuale a 1.236 di cui 183 in terapia intensiva, 10 in più rispetto a ieri. Proprio per il picco di ricoveri a Siena aperta già la nuova terapia intensiva e decisa la riduzione delle attività programmate di tipo medico e chirurgico. A Empoli aperto invece il secondo reparto di terapia intensiva: l'area Empolese Valdelsa in questi primi cinque giorni di marzo ha registrato 382 casi e stasera il presidente della Regione Eugenio Giani ha convocato tutti gli undici sindaci della zona per prendere o meno la decisione di mettere questa parte della città metropolitana di Firenze in 'zona rossa', alla pari delle province di Siena e Pistoia.
    Intanto il Tar della Toscana ha annullato l'ordinanza regionale del 22 gennaio scorso che limita il rientro nelle seconde case soltanto a coloro che nella regione hanno il proprio medico di medicina generale, accogliendo il ricorso di un gruppo di cittadini. Secondo i giudici amministrativi il presidente della Regione ha emanato l'ordinanza "senza però alcuna motivazione a supporto dell'introduzione della misura", e comunque "senza che sia stata condotta una preliminare istruttoria sull'evoluzione in ambito regionale della situazione sanitaria, ovvero sul raggiungimento di soglie di rischio tali da imporre ulteriori limitazioni alla libera circolazione delle persone nelle more dell'adozione di un successivo Dpcm". (ANSA).
   

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