Toscana

COVID, il punto in Toscana

Il Giglio sogna la zona bianca come Sardegna e isole greche

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 01 MAR - Incoraggiante superamento di quota 300.000 dosi di vaccino antiCovid somministrate in Toscana fino ad oggi, giorno in cui comincia una settimana da 'fascia arancione' scurita da chiazze di 'zona rossa' nelle province di Siena, Pistoia e nel comune di Cecina. I dati della domenica sullo sviluppo della pandemia danno tregua, in calo sui giorni precedenti a 877 nuovi casi come numero assoluto, ma dato il minor numero di tamponi fatti il tasso di positività è in rialzo. Saranno decisivi i prossimi giorni, sia per recuperare le zone rosse a un regime di minori restrizioni sociali, sia per scongiurare la necessità di nuove aree 'rosse' tra cui l'area Empolese Valdelsa è sotto l'attenzione del governatore Eugenio Giani. Sognano, invece, la zona bianca, tipo la Sardegna, con movimenti più liberi e orari allentati, le isole dell'Arcipelago Toscano. Dal Giglio (Grosseto) il sindaco Sergio Ortelli chiede vaccini per tutti gli abitanti (suoi e delle altre isole), sottolinea che i focolai - anche all'Elba - sono tornati sotto controllo, e quindi chiede di ridurre le restrizioni rispetto al continente. Misure di alleggerimento che potrebbero essere accordate dalla Regione o dallo Stato. "Le isole minori italiane sono a maggioranza Covid-free - dice Ortelli -. E' quindi opportuno predisporre un piano di vaccinazioni che ne protegga i residenti in vista della ripartenza della stagione turistica". Ortelli evidenzia che nelle isole minori italiane gli abitanti sono poco più di 200.000 euro, di cui 34mila circa in quelle della Toscana. "Numeri che si possono davvero sostenere in un'ampia campagna di vaccinazioni", dice il sindaco gigliese, aggiungendo che "magari, si deve prevedere anche la possibilità per il turista di vaccinarsi in loco durante il suo soggiorno qualora il suo vaccino fosse programmato in quel periodo". Oggi proteste anche nelle città della Toscana da parte degli operatori del terziario per chiedere allo Stato di far riaprire le attività, dare ristori congruo e concedere un periodo di rinvio degli adempimenti fiscali. (ANSA).
   

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