Toscana

Valigie con resti, si indaga su coppia sparita 2015

A esame tatuaggio uomo. Autopsia donna: picchiata brutalmente

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Redazione Ansa

Potrebbe essere la svolta. C'è la scomparsa di una coppia di coniugi albanesi, sparita nel nulla dal 2015 in provincia di Firenze dove era venuta a trovare i familiari, tra cui un figlio detenuto al carcere fiorentino di Sollicciano, tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti per risolvere il giallo dei resti umani 'saponificati' di un uomo e una donna trovati nell'ultima settimana in tre valigie in un terreno tra la superstrada Fi-Pi-Li e il penitenziario, alla periferia del capoluogo toscano. All'esame anche un tatuaggio rilevato sul braccio di ciò che è stato rinvenuto del cadavere dell'uomo e che sembrerebbe richiamare il nome di una città albanese.
La figlia della coppia, che abita a Castelfiorentino (Firenze) e che a suo tempo aveva anche contattato Chi l'ha visto per la scomparsa dei genitori, ha intanto spiegato: "Ho parlato con i carabinieri e sto aspettando le risposte da loro per andare a fare il test del Dna. Non avrei bisogno di parlare con nessun giornale finché non escono le cose vere dalle forze dell'ordine presenti-, chiediamo tranquillità perché non sappiamo nemmeno noi se" i corpi ritrovati "siano loro o meno".

Sulle cause del decesso l'autopsia sull'uomo, eseguita sabato scorso, lo aveva ricondotto a una coltellata alla gola. Per la donna, l'esame necroscopico eseguito oggi, ha rivelato che sarebbe stata picchiata brutalmente. In particolare, da quanto appreso, presenterebbe più colpi al volto e alla testa, la frattura dell'osso ioide e quella di più costole.

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