(ANSA) - FIRENZE, 11 NOV - E' stata trovata tra le rocce
vecchie di 3 milioni di anni del preappennino toscano la più
grande spina caudale di razza mai descritta al mondo, sia in
animali viventi che in esemplari fossili. Il reperto, lungo 42
centimetri, è stato oggetto di studio da parte del dipartimento
di scienze della terra dell'Università di Pisa in collaborazione
con il gruppo Avis paleontologia e mineralogia di Scandicci
(Firenze) da cui è nata una ricerca che attesta la presenza di
razze giganti che, milioni di anni fa, nuotavano nel mare
toscano. Lo studio, spiega una nota, è stato pubblicato sulla
rivista 'Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie',
interamente dedicata alle discipline geologiche e
paleontologiche.
Nel lavoro si spiega che da un punto di vista scientifico, le
razze sono classificate all'interno degli elasmobranchi, un
gruppo di pesci cartilaginei caratterizzati, oltre che dal
classico corpo romboidale, dalla presenza di una spina finemente
dentellata che si aggancia alla base della sottile coda e che
può venir eretta a scopo di difesa da eventuali predatori. Dopo
attente analisi sul fossile, si spiega ancora, è stato possibile
stabilire che il reperto rinvenuto, con i suoi 42 centimetri,
rappresenta la spina caudale di razza più lunga mai descritta:
considerando che tutte le razze hanno spine caudali inferiori ai
40 cm di lunghezza, è realistico immaginare che la spina fossile
appartenesse ad una razza che superava i due metri di diametro.
Le giganti dimensioni del fossile conferiscono dunque, si
afferma, una grande importanza alla sua scoperta, che
costituisce una testimonianza della presenza di razze di
dimensioni titaniche, paragonabili a quelle tipiche delle acque
tropicali dell'Oceano Pacifico e dell'Oceano Indiano, nel mare
pliocenico toscano. (ANSA).
Milioni di anni fa razze giganti nel mare toscano
Scoperta su preappennino spina più grande mai descritta al mondo