Toscana

Commisso, a Juve non serve aiuto arbitri

Presidente Fiorentina dopo ko 0-3: 'Il secondo rigore non c'era'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 2 FEB - "Sono disgustato: non ho mai parlato in questi termini, ma oggi sono arrabbiatissimo per quel che è successo con l'arbitro". Così Rocco Commisso a Dazn dopo la sconfitta per 3-0 subita dalla Fiorentina a Torino contro la Juventus. "Con 350 milioni di parco giocatori, la Juve non ha bisogno dell'aiuto dell'arbitro - ha detto il presidente viola - Con Inter e Genoa c'erano due rigori per noi e non sono andati al Var, qui sono andati e si è visto... Il primo rigore forse poteva esserci, il secondo assolutamente no. Non è possibile che gli arbitri decidano le partite". La polemica è proseguita. "Commisso deve prendersi una tazza di tè - ha detto Nedved a Sky Sport - capisco che fosse su di giri, ma non si fanno certe dichiarazioni, fanno male al calcio e allontanano la gente dagli stadi, da questo sport che è bellissimo. Ora c'è anche il Var". Informato dell'invito ironico di Nedved, Commisso ha replicato: "Se lo prenda lui un tè". La Juve ha vinto con due rigori segnati da Ronaldo e un gol di de Ligt. In serata, a 90' minuto su Rai Due, Rocco Commisso ha rafforzato la sua posizione. "Nedved chiuda la bocca e non parli con me. Io non parlo con Nedved, parlo semmai col suo presidente", ha detto il presidente della Fiorentina, rincarando la polemica sul secondo rigore dato alla Juve. "Tornando a Firenze - aggiunge il patron viola - mi sono un po' sbollito ma la rabbia c'è ancora. Non è giusto quel che ho visto, non solo oggi ma anche nella partite precedenti. Io non ho detto nulla sugli arbitri in 7 mesi, ma oggi la devo dire per i tifosi fiorentini e i nostri giocatori. Poi se vogliono farmi la multa me la facciano". (ANSA).

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