Toscana

100 anni Sergio Lepri: Anselmi, insegna informazione libera

Contu, 'Da lui rigore, correttezza e attenzione alle tecnologie'

Redazione Ansa

"L'informazione deve essere libera, indipendente, mai deve essere settaria": questo l'insegnamento di Sergio Lepri, "insegnamento che purtroppo in parte si è perduto". Lo ha affermato Giulio Anselmi, presidente dell'ANSA, in occasione delle celebrazioni per i 100 anni di età di Sergio Lepri, storico direttore dell'agenzia, in Palazzo Vecchio a Firenze. "Un fondatore - ha sottolineato - che a differenza di molti altri non ne ha mai recato gran vanto, è sempre stato umile, rigoroso e attento".

''All'ANSA Sergio Lepri è un mito, e lo possono dire tutti coloro che gli sono succeduti come direttori", ha spiegato Anselmi, a sua volta direttore dell'agenzia negli anni '90, sottolineando che "Sergio Lepri ha fatto dell'ANSA quello che è, una delle colonne portanti dell'informazione italiana. Lo è tutt'ora, lo è per merito di chi c'è ancora, ma in gran parte lo è per merito suo". E dunque, ha concluso il presidente dell'ANSA rivolgendosi direttamente a Lepri in Sala degli Elementi, "mi auguro che per tanti anni ancora riusciremo a essere fedeli alla tua lezione e al tuo insegnamento".

Il direttore dell'ANSA, Luigi Contu, ha detto che "la politica oggi non è consapevole della centralità dell'informazione ma l'informazione è fondamentale, ed è fondamentale che le notizie siano prodotte da gente che ha quel codice che Sergio Lepri ci ha fatto adottare", un codice fatto di "indipendenza" e di "onestà intellettuale". "Più il mondo dell'informazione è in crisi - ha spiegato - più le fonti si moltiplicano, più il ruolo dell'agenzia è decisivo per dare un'informazione pulita. Dobbiamo sempre affrontare i fatti col rigore che ci ha insegnato Sergio". Per Contu è ancora valido l'insegnamento di Lepri fatto di "rigore, corretto uso delle parole, precisione, la richiesta ai giornalisti di essere sempre aggiornati". Contu ha ricordato l'attenzione di Lepri per le nuove tecnologie e sul modo in cui avrebbero cambiato il giornalismo ricordando le sue lezioni ai giovani nei primi anni '80: "Già allora diceva 'Attenzione, fino a qualche anno fa potevamo trasmettere 60 notizie al giorno, ma oggi siamo a 300 al giorno e un giorno saremo a 2.000'. Oggi l'ANSA trasmette 2.500 notizie al giorno. I lanci d'agenzia che Sergio ci faceva vedere alle lezioni erano dei tweet. Lepri aveva capito l'importanza della velocità".
   

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