(ANSA) - FIRENZE, 7 SET - Negli ospedali della Toscana "i
pazienti che dal novembre 2018 al monitoraggio di fine luglio
sono stati infettati dal superbatterio New Delhi sono stati 64.
La mortalità osservata finora nei casi infetti è di 17 su 44,
pari quasi al 40%". "La cautela nel comunicare il numero dei
decessi è dovuta alle condizioni generali di questi pazienti:
non è detto che la causa della morte sia stata necessariamente
il New Delhi, le cause possono essere altre, oppure il batterio
può essere una concausa". E' quanto spiega in una nota la
Regione Toscana. A pubblicare la notizia delle 17 morti sospette
sono stati Repubblica e il Tirreno. "Il dato netto di
causa-effetto sarà disponibile solo dopo un'attenta analisi e
valutazione" e al momento "si tratta di un dato in corso di
aggiornamento, in quanto i dati di mortalità arrivano dopo la
notifica delle infezioni". Un dato più aggiornato riguarda
l'ospedale Cisanello a Pisa, dove maggior è il numero di casi di
infezione: su 31 si registravano 10 di mortalità, pari al 32%".
Superbatterio, 17 morti sospette
Regione, infezione può essere solo concausa decessi o estranea