Toscana

Leonardo, Gioconda Nuda sua o di bottega

Infrarossi portano a stessa mano di cartone in museo a Chantilly

Redazione Ansa

(ANSA) - VINCI (FIRENZE), 29 APR - La 'Gioconda Nuda' conservata al Museo Ideale di Vinci (Firenze) diretto da Alessandro Vezzosi, dipinto rimasto di attribuzione incerta, potrebbe avere davvero una matrice leonardesca autentica, cioè esser stato realizzato dallo stesso genio del Rinascimento o da artisti di bottega da lui diretta. E' quanto sembra emergere da recenti riscontri scientifici fatti dall'ingegner Maurizio Seracini, celebre nel mondo per le sue ricerche 'hi tech' applicate all'arte. "Nostri esami scientifici con gli infrarossi - spiega Seracini parlando di analisi fatte con il suo staff - hanno evidenziato che in questo dipinto sono presenti fori per il riporto corrispondenti esattamente a quelli del Cartone del Museo Condè di Chantilly, che secondo fonti sarebbe attribuito ora allo stesso Leonardo e al suo atelier".
    La 'Gioconda Nuda' è un dipinto che ritrae la Monna Lisa nella stessa postura del quadro del Louvre ma nuda dalla vita in su, a seno scoperto.
   

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