Toscana

Vino, Chianti registra marchio in cinese

Verrà utilizzato per le etichette esportate in Oriente

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 25 SET - Il Chianti 'parla e scrive' cinese: dopo un lungo iter burocratico, il marchio vino Chianti docg è stato registrato in caratteri cinesi e verrà utilizzato per le etichette esportate in Oriente. La traslitterazione ha una fonetica molto simile all'originale, e si pronuncia 'Shiandi'. Nella sua traduzione, il marchio ha un significato positivo. Il primo dei tre caratteri che compongono la parola Shiandi è infatti utilizzato per indicare un'attività a favore di terzi, il secondo rappresenta la pace, e il terzo le radici di un fiore. "E' un passo epocale per il marchio - commenta il presidente del consorzio Giovanni Busi - che sancisce il radicamento nel mercato cinese. Grazie ad un inteso lavoro di promozione, il vino Chianti docg è amato e da oggi sarà ancora più apprezzato in un paese che conta 1,3 miliardi di persone, con un mercato dalle potenzialità enormi". Per Busi, "con questa registrazione abbiamo realizzato uno step importante del nostro progetto a lungo termine di internazionalizzazione".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it