(ANSA) - FIRENZE, 19 GIU - Assumeva i suoi parenti come
collaboratori scolastici e impiegati nei due istituti superiori
di Firenze dove era direttore dei servizi amministrativi. Questa
l'accusa per la quale una donna di 61 anni, originaria della
Campania, è stata condannata dal tribunale di Firenze a 1 anno
di reclusione e a un anno di interdizione dai pubblici uffici,
pena sospesa. La 61enne era finita sul banco degli imputati con
l'accusa di abuso d'ufficio. In base a quanto accertato dalle
indagini, coordinate dal pm Leopoldo De Gregorio, la dirigente
avrebbe approfittato della sua posizione per assumere la nipote
come assistente amministrativo con contratto a tempo
determinato, ignorando la graduatorie predisposte. Lo stesso
avrebbe fatto con la cognata e col nipote, ai quali è stata
assegnata una supplenza come collaboratore scolastico, e col
marito di una sua amica, assunto dalla scuola a tempo
determinato come collaboratore scolastico. I fatti contestati
sono avvenuti tra il 2011 e il 2013.
Scuola: condannata dirigente a Firenze
Avrebbe favorito assunzioni nipote e cognata