(ANSA) - PISA, 18 MAG - "Le quattro nuove vetrate che
sostituiscono quelle irrimediabilmente perdute" per varie cause
in epoche lontane "raccontano i segni del nostro tempo sia dal
punto di vista liturgico che storico". Lo ha detto l'arcivescovo
di Pisa Giovanni Paolo Benotto spiegando il significato delle
nuove vetrate collocate in Battistero e realizzate dall'artista
Francesco Mori. Raffigurano il beato Giuseppe Toniolo, Paolo VI,
Giovanni Paolo II con, ha aggiunto Benotto, "ai suoi piedi i
mostri del '900: il nazismo e il comunismo", e san Ranieri,
patrono di Pisa. In contemporanea è terminato anche il restauro
delle vetrate ottocentesche del Battistero. Mori ha vinto un
concorso internazionale a cui hanno partecipato 57 artisti e è
stato prescelto "per l'originalità e la forza dei personaggi
unita all'equilibrio e all'armonia con le vetrate preesistenti:
le nuove vetrate completano il ciclo decorativo di 16 vetrate
istoriate realizzate nel corso del XIX secolo sostituendo quelle
non più recuperabili".
Mori firma nuove vetrate Battistero Pisa
Arcivescovo Benotto, dicono nostro tempo, da Paolo VI a Wojtyla