(ANSA) - ROMA, 21 FEB - "Tutte le sentenze dicono che Guede
non è stato l'esecutore materiale, fatto che gli è valso la
concessione delle attenuanti. La Corte d'Appello di Firenze ora
sbaglia clamorosamente nel sostenere che potrebbe aver agito da
solo": così l'avvocato di Guede Tommaso Pietrocarlo ha chiesto
alla Cassazione di accogliere il ricorso, suo e della collega
Monica Grossi, contro la decisione della Corte d'Appello di
Firenze che ha dichiarato inammissibile la richiesta di
revisione del processo per 'contrasto tra giudicati' dopo
l'assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l'omicidio
di Meredith Kercher.
Il sostituto procuratore generale della cassazione Ferdinando
Lignola ha invece chiesto di rigettare l'istanza e di confermare
quindi la decisione dei giudici fiorentini.
Stessa posizione dell'avvocato Francesco Maresca, legale
della famiglia Kercher, secondo il quale ci sono "riscontri
granitici" della presenza di Guede nella casa del delitto.
Battaglia in Cassazione revisione Guede
Difesa chiede riaprire processo, pd e parte civile contrarie