(ANSA) - ROMA, 8 FEB - Una serie di arresti per doping nei confronti dei dirigenti di una delle maggiori squadre dilettanti del ciclismo italiano sono in corso da parte della Polizia. Tra i destinatari delle misure cautelari, il proprietario del team, l'ex direttore sportivo e un farmacista che riforniva i ciclisti dei farmaci vietati dalla normativa sul doping in assenza di prescrizione medica. L'indagine, condotta dagli uomini della squadra mobile di Lucca e da quelli del Servizio centrale operativo, ha preso avvio dalla morte avvenuta il 2 maggio corso, di Linas Rumsas, 21 anni, ciclista dilettante e figlio dell'ex ciclista professionista lituano Raimondas. L'inchiesta che ha portato oggi agli arresti non riguarda però il decesso del giovane.
Doping dilettanti ciclismo, arresti
Indagine della polizia di Lucca partita da morte ciclista Rumsas