Toscana

Riina, morte estingue appello strage 904

In primo grado boss fu assolto da accusa di essere mandante

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 17 NOV - La morte di Totò Riina, avvenuta la notte scorsa nel reparto detenuti dell'ospedale di Parma, farà estinguere a Firenze il processo di appello sulla strage del treno Rapido 904, la 'strage di Natale' del 23 dicembre 1984, che vedeva il boss come unico imputato con l'accusa di esserne mandante. E' questa una conseguenza della sua morte. La prossima udienza è fissata al prossimo 21 dicembre e in quella occasione la corte di assise di appello prenderà atto del decesso di Riina dichiarando il processo chiuso per la morte del presunto reo. In primo grado Salvatore Riina era stato assolto.
    Nella strage del Rapido 904 morirono 16 persone e oltre 260 restarono ferite per lo scoppio di una bomba su treno Napoli-Milano sulla ferrovia fra Firenze e Bologna. C'erano state condanne passate in giudicato, fra cui quella all'ergastolo di Pippo Calò, fedelissimo di Riina.
   

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