(ANSA) - FIRENZE, 7 NOV - Nel quadrilatero della moda, a
Milano, la scorsa primavera le vetrine di Dolce & Gabbana
avevano il sapore della pasta e della dieta mediterranea. Come
gli abiti che Moschino mandò in passerella nel 2006, anno della
vittoria della Nazionale italiana di calcio ai Mondiali di
Berlino: un inno all'italianità, con decori tricolori, fra
stampe di pasta e di invitanti pomodorini. Moda e cucina in una
contaminazione reciproca che viene "indagata" dalla giornalista
Elisabetta Arrighi, in "Dall'atelier alla cucina. Arte, moda e
grandi menu" (Edizioni Ets Pisa, 160 pp., 16 euro) con 26
ricette dello chef Emanuele Vallini.
Nel libro 19 personaggi intervistati si raccontano e
raccontano i loro gusti e piatti e le loro ricette preferite che
realizzano ai fornelli per gli amici. Fra gli intervistati
Angela Caputi, Wanny Di Filippo fondatore del Bisonte, la
presidente di Sevenbell Roy Roger's Patrizia Biondi, Nicoletta
Lebole, Caterina e Marco Mantovani di Locman, Chiara Boni,
Elisabetta Armellin, Ermanno Scervino.
Da atelier a cucina, ricette stilisti
Esce volume di Elisabetta Arrighi su arte, moda e grandi menu