Toscana

Ragazza ferita in parco, chat al vaglio

Polizia la ascolterà, giovane cosciente e in grado di parlare

Redazione Ansa

(ANSA) - EMPOLI (FIRENZE), 16 OTT - Ci sono molti messaggi scambiati su social network e chat al centro delle indagini che la polizia sta conducendo sul caso della 17enne gravemente ferita a Montelupo Fiorentino (Firenze) e ritrovata ai margini del Parco dell'Ambrogiana. Tra questi ce ne sarebbe anche uno, ricevuto da un conoscente, in cui la ragazza avrebbe scritto "Domani sarò morta addio". La circostanza, riferita da alcuni media, non trova però conferme da parte degli inquirenti i quali, dalle versioni dei ragazzi ascoltati, non avrebbero ancora ricostruito un quadro chiaro di quanto accaduto nella notte. La ragazza utilizzava molto i social e piattaforme di scambio messaggi sul web. In una di queste, poche ore prima dei fatti accaduti, avrebbe scritto che quella sera avrebbe partecipato ai festeggiamenti di un compleanno. 
   

La ragazza è stata sentita oggi per per oltre due ore dal magistrato, coadiuvato da una psicologa. L'interrogatorio, sul quale la procura mantiene il più stretto riserbo, si è svolto nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Giuseppe di Empoli, dove la ragazza è ancora ricoverata. Le sue condizioni, secondo quanto appreso, continuano a migliorare anche se i medici ancora non hanno sciolto la prognosi.

Le indagini proseguono senza tralasciare nessuna ipotesi  e gli inquirenti starebbero vagliando anche piste che portano fuori dalle cerchia più stretta dei suoi amici, mentre attendono di conoscere i risultati della polizia scientifica sul materiale sequestrato nel parco dell'Ambrogiana. Tra questo materiale potrebbe esserci anche l'oggetto, o gli oggetti, usati dall'aggressore per ferire alla testa e al volto la 17enne.

"Se qualcuno ha visto anche una minima cosa si faccia avanti con le forze dell'ordine: mia figlia sta rischiando di brutto. Non solo adesso la vita, ma anche dopo. Ha la testa fracassata, la frattura dell'osso orbitale, dello zigomo": sono le parole del padre della 17enne che ha rivolto anche un appello alle forze dell'ordine dopo che, ha detto "due persone ieri hanno tentato di entrare in ospedale": "Non lasciatela sola ma sia sorvegliata. Non vorrei che qualcuno voglia non lasciare il lavoro incompiuto... magari pensavano di averla ammazzarla, ma per fortuna era viva. Sono persone senza scrupoli"

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