Toscana

Toscana, 'patria' turismo sostenibile

Non solo 'più turisti', ma itinerari alternativi e affascinanti

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 10 OTT - Non basta la ricerca di "più turisti", ma la nuova frontiera del turismo in aree particolarmente gettonate come la Toscana è quella della diversificazione dell'offerta e dell'organizzazione di un turismo che riesca a far scoprire le aree più suggestive della Regione o che soddisfi le scelte "verticali" di visitatori sempre più esigenti e attenti alla sostenibilità, evitando il fenomeno dell' "overturism" in alcune città e zone della Toscana. Durante i mesi estivi, il rapporto residenti-turisti a Firenze, ad esempio, diventa di circa due a uno e 3 turisti su 4 si concentrano ad Accademia, Uffizi e Palazzo Pitti. La Firenze Card ha incoraggiato la visita ai musei considerati 'minori' ma è diventata anche uno strumento per saltare le code. Questi alcuni dei principali risultati di una ricerca presentata all'edizione 2017 di Sharing Tuscany, il seminario di approfondimento sui principali trend del turismo internazionale organizzato da Regione Toscana Toscana Promozione Turistica come anteprima al Buy Tuscany.
   

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