Toscana

Chiantibanca: ricorso voto adesione Ccb

Soci chiedono annullamento delibera approvata per alzata di mano

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 23 SET - Votazione definita "illegittima", con "pochi intimi", concomitante con altre votazioni all'assemblea del 14 maggio scorso: anche per questo nove soci della Bcc Chiantibanca chiedono al tribunale civile di Firenze di annullare la delibera con cui l'assemblea dei soci del 14 maggio, presidente Lorenzo Bini Smaghi, decise di aderire alla holding Cassa Centrale Banca (Ccb) di Trento. Con la causa i ricorrenti chiedono di annullare la delibera, che ritengono illegittima, o che se ne dichiari l'inesistenza, riguardo un solo punto dell'ordine del giorno: il voto, per alzata di mano, che confermò l'adesione della banca fiorentina alla Ccb ma che sarebbe avvenuto in modo non corretto rispetto alle procedure previste. La causa mette l'accento su presunte carenze relative a registrazione dei soci, al computo dei favorevoli e dei contrari, alle modalità delle operazioni di voto per dire sì all'apparentamento con Cassa Centrale.
   

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