Toscana

Biennale antiquariato, via Maggio si fa 'Bellissima'

Dal 23/9 all'1/10 mostre e iniziative in gallerie

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Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 21 SET - In occasione della 30/a edizione della Biennale di antiquariato di Firenze, in programma dal 23 settembre all'1 ottobre, via Maggio, la strada degli antiquari di Firenze, si fa 'Bellissima', questo il titolo dell'iniziativa, alla sua seconda edizione, promossa dall'associazione Via Maggio. Oltre ad essere arredata, insieme a piazza Frescobaldi, con un allestimento verde realizzato appositamente e con le bandiere della Biennale, via Maggio ospiterà, nelle gallerie antiquarie, mostre ed eventi vari per tutta la durata della Biennale. L'inaugurazione sabato dal pomeriggio a tarda sera, con anche musica, spettacoli e degustazioni.
    Tra le iniziative si va dalla presentazione di gessi ottocenteschi provenienti principalmente da una bottega artigiana dell'Ottocento dell'Oltrarno (Galleria Giovanni Turchi), alla mostra sui tappeti dell'artigianato abruzzese (Boralevi) e una su disegni e sculture del '900 (Galleria Alessandro Marletta), dalla mostra sui gioielli della Maison Yves Saint Laurent, dagli anni '70 agli anni '90 (Bona Tondinelli), fino alla presentazione della selezione delle armi bianche della collezione Gallori-Turchi e ai due celebri dipinti della bottega dei fratelli Brina, riuniti dopo quattrocento anni presso la galleria Fiorini. 'Bellissima' è anche l'occasione scelta per una nuova apertura, in via Maggio, di Durerarts Gallery, specializzata in icone e dipinti antichi. Spazio anche alla contemporaneità: dall'inaugurazione della mostra Quintessenza con opere di Luca Brandi (galleria ZetaEffe) alla mostra Geometrie abitate con opere di B.Squitti e A.Capolupo (Cartavetra), a inediti capolavori antichi in dialogo con le opere di Lorenzo Perrone (Frascione Arte). Ci saranno anche visite guidate e un walking tour alla scoperta di luoghi inediti e poco conosciuti dell'antica Via Maggiore. "L'intento - spiega Olivia Turchi, presidente dell'associazione Via Maggio - è rendere omaggio alla Biennale dell'antiquariato ma pure e soprattutto avvicinare i fiorentini e un turismo consapevole e interessato alla riscoperta delle realtà di eccellenza di Firenze e dell'identità di via Maggio, conosciuta in tutto il mondo come la via dell'arte e dell'antiquariato, e del quartiere, che con le sue attività artigianali, le botteghe, gli esercizi storici e i negozi di vicinato, è rimasto uno degli ultimi baluardi della fiorentinità vera nel centro storico".
    (ANSA).
   

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