Toscana

Strage 904,Riina in barella per sentenza

Difensore, abbiamo chiesto detenzione ospedaliera

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 21 GIU - Il boss Toto' Riina aspetta, in videoconferenza dal carcere di Parma dove è recluso, adagiato in una barella per le sue gravi condizioni di salute, la decisione della Corte di assise di appello di Firenze sul processo per la strage del treno rapido 904 del 23 dicembre 1984, che lo vede unico imputato come presunto mandante. In primo grado era stato assolto. La Corte si è ritirata in Camera di consiglio per decidere la sentenza o valutare la necessità di una eventuale integrazione istruttoria. Per Salvatore Riina, ha detto il suo difensore Luca Cianferoni a margine del processo, 'abbiamo chiesto la detenzione domiciliare ospedaliera con un provvedimento dei giudici'. Nessuna sentenza ma una decisione di riaprire il dibattimento con le testimonianze di sei boss mafiosi di alto calibro: lo ha deciso dopo tre ore di Camera di consiglio la Corte d'assise d'appello di Firenze che deve giudicare Toto' Riina come presunto mandante della strage del treno rapido 904 del 1984. Le nuove testimonianze richieste dalla Corte sono di Giovanni Brusca, Francesco Paolo Anselmo, Baldassarre Di Maggio il prossimo 4 settembre, e Calogero Ganci, Giuseppe Marchese e Leonardo Messina il 5 settembre. Saranno sentiti in videoconferenza dai penitenziari dove sono reclusi. Altra udienza il 6 settembre per le conclusioniabilmente gravi'.

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