(ANSA) - ROMA, 24 APR - "Sto bene, il problema è stata la detenzione, la privazione della libertà personale. Non ho subito alcun tipo di violenza". "Sono stato vittima di una violenza istituzionale. Quello che mi è successo è illegale, un giornalista privato della libertà mentre sta svolgendo un lavoro in un paese amico". Lo ha detto Gabriele Del Grande, parlando con i cronisti a Bologna dove è atterrato stamani con un voloproveniente da Istanbul. Il blogger e documentarista era stato arrestato in Turchia il 9 aprile e liberato la notte scorsa.
Ad attendere Del Grande all'aeroporto di Bologna la moglie, altri familiari e il ministro degli Esteri Angelino Alfano che lo ha accolto appena sceso dall'aereo e poi lo ha accompagnato in una saletta riservata dell'aeroporto. Lì Del Grande ha riabbracciato la compagna e gli altri familiari.
A dare la notizia della liberazione stamani con un tweet era stato Alfano. "Gabriele Del Grande è libero. Gli ho parlato adesso sta tornando in Italia.Ho avuto la gioia di avvisare i suoi familiari. Lo aspettiamo", l'annuncio di Alfano. "Questa notte il collega ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu mi ha comunicato la decisione. Lo ringrazio", ha spiegato Alfano. "La notte - ha spiegato Alfano - e' passata al lavoro, e' stato un lavoro in realtà silenzioso in questi giorni, comunque e' andata bene, sono molto soddisfatto di questo. Sono davvero soddisfatto del lavoro che e' stato fatto da tutti e del fatto che Gabriele torni ad essere un uomo libero".
Secondo quanto confermato all'ANSA da fonti locali il rimpatrio di Gabriele Del Grande è avvenuto a seguito di una procedura di espulsione decisa dalle autorità turche.
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