(ANSA) - FIRENZE, 28 MAR - Dipinti, sculture, manufatti
d'oreficeria, il manoscritto dell'Infinito del Leopardi e
persino campane, in prestito agli Uffizi dalle zone delle Marche
devastate dal terremoto: è 'Facciamo presto. Tesori salvati,
tesori da salvare', esposizione da oggi al via agli Uffizi di
Firenze nella sala magliabechiana fino al 30 luglio. Tra le
opere la pala raffigurante l'Annunciazione e il Cristo in pietà
del Museo di Camerino, realizzata da Giovanni Angelo d'Antonio
da Bolognola, ma anche lavori di Cola dell'Amatrice, Simone de
Magistris e di Tiepolo, con la Visione di San Filippo Neri,
dalla chiesa dei Filippini a Camerino. Di ogni biglietto che
verrà acquistato per entrare agli Uffizi nel periodo della
mostra verrà destinato 1 euro al risanamento dei danni inferti
dal terremoto al patrimonio marchigiano. Alla presentazione
dell'esposizione, oggi, ha preso parte anche il direttore della
galleria degli Uffizi Eike Schmidt.
A Uffizi tesori salvati da sisma Marche
Parte incassi a ricostruzione. Oltre opere c'è Infinito Leopardi