Toscana

Raffinavano e spacciavano droga, arresti

Stupefacenti tagliati male per aumentare profitti

Redazione Ansa

(ANSA) - LIVORNO, 22 MAR - Avevano allestito un centro di raffinazione della droga in un garage a Livorno e non esitavano a tagliar male lo stupefacente, con medicinali di largo consumo o con sostanze anabolizzanti pur di aumentare i profitti illeciti. E' quanto avrebbe accertato la squadra mobile di Livorno che, in collaborazione con i colleghi di Parma, ha sgominato un clan albanese di stampo familiare che gestiva un traffico di eroina e cocaina tra Toscana ed Emilia e che ha portato all'esecuzione di 9 misure di custodia cautelare in carcere. La base operativa dell'organizzazione sarebbe stata Parma, Livorno la città scelta per espandere gli affari anche in Toscana. Al vertice del gruppo criminale, due fratelli, Shelzen e Kastriot Kasase. Il clan era strutturato come un' azienda: gli spacciatori di fiducia, fatti arrivare dall' Albania, venivano stipendiati con 1.500 euro mensili e venivano loro assicurato alloggi e mezzi. Almeno mezzo milione di euro l'anno il giro di affari del gruppo.
   

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