Toscana

Profughi morti: al vaglio possibili analogie altro decesso

Collegamento al vaglio dopo autopsia giovane morto a Lucca

Redazione Ansa

(ANSA) - LUCCA, 22 FEB - Potrebbe esserci un legame tra la morte dei due giovani nigeriani, trovati privi di vita ieri nell'agriturismo Le Poiane di Retignano, nel comune di Stazzema (Lucca) e quella avvenuta domenica sera, in una struttura di accoglienza a Lucca, dove un altro nigeriano, 21 anni, e' stato rinvenuto cadavere. Il possibile legame tra i decessi è emerso dopo che il medico legale Stefano Pierotti ha oggi effettuato l'autopsia sul 21enne trovato morto a Lucca e per cui in un primo momento si era parlato di infarto. L'arresto cardiaco potrebbe invece essere ricondotto alle stesse cause che hanno portato alla morte i suoi due connazionali ospitati a Stazzema, Maxwel Emiantor, 23 anni, e Olaide Adeniyi, 21 anni, per i quali è stato ipotizzato un avvelenamento, forse causato da erbe.

Secondo le prime testimonianze raccolte presso l'agriturismo, sembrerebbe infatti che i due giovani avessero utilizzato delle erbe raccolte sul posto per preparare una zuppa, alimento tradizionale del loro paese di origine. Solo i risultati definitivi delle autopsie e degli esami tossicologici chiariranno le cause effettive, ma è possibile che tutti i giovani deceduti abbiano utilizzato delle erbe velenose simili a quelle commestibili usate in Nigeria. L'autopsia sui due giovani, che sembrava dovesse svolgersi oggi, è intanto slittata a venerdì. E solo dai risultati degli esami tre salme si potranno avere risposte certe sulle cause e su eventuali analogie

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