Toscana

Rogo Prato tre anni dopo, più in regola

Barni, i controlli proseguiranno, ispezioni ordinarie

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 1 DIC - Le aziende cinesi sembrerebbero finalmente mettersi in regola, a Prato e non solo, almeno per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro. E' quanto sottolinea in una nota la Regione Toscana, dopo una visita nella città del tessile della vicepresidente Monica Barni a tre anni dal rogo della Teresa Moda quando, il 1 dicembre 2013, sette operai cinesi (cinque uomini e due donne) morirono nella fabbrica dove lavoravano ma anche vivevano. La tragedia è stata ricordata oggi a Prato, nel salone consiliare del palazzo comunale. "I controlli devono proseguire - ha sottolineato la vice presidente della Toscana, Monica Barni -. Le ispezioni diventeranno ordinarie". Per quanto attiene almeno alle norme sulla sicurezza sul lavoro, nell'ultimo mese il 58% delle aziende è risultato infatti in regola: all'inizio, nel 2014, la percentuale era poco sopra il 15 per cento. "Le aziende - ha proseguito - pagano anche le sanzioni comminate e non scompaiono nel nulla, come un tempo accadeva invece di frequente".
   

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