Toscana

Arrestati pusher under 20, forse baby gang

Blitz carabinieri a Pisa dopo tentata estorsione a minorenne

Redazione Ansa

(ANSA) - PISA, 30 NOV - I carabinieri li hanno arrestati in flagranza di reato mentre prendevano i soldi dalla loro vittima, che per settimane avevano minacciato pretendendo il pagamento di una partita di hashish non saldata. L'accusa, per due giovanissimi spacciatori, è ora anche quella di estorsione e in manette sono finiti un pisano di 19 anni e la fidanzata romena di 18, entrambi con numerosi precedenti per per spaccio, reati contro il patrimonio e possesso di armi. Entrambi sono in carcere. I due sono sospettati di essere al vertice di una baby gang di pusher, alcuni dei quali minorenni che agiva con prepotenza minacciando e ricorrendo ad aggressioni fisiche coloro che non pagavano. I militari sono risaliti a loro dopo una rapida indagine sviluppata dalla stazione di Cascina (Pisa), in seguito all'allontanamento venerdì scorso di un cascinese minorenne, spaventato dalle minacce dei due maggiorenni perché non aveva saldato il suo debito dopo l'acquisto dello stupefacente, reato per il quale il ragazzino è stato denunciato.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it