Toscana

Omicidio Ashley: testimonia il fidanzato

Corte assise sente pittore Fiorentini in aula bunker a Firenze

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 25 OTT - Fu anche per gelosia l'ultima lite tra Ashley Olsen e il fidanzato, l'artista Federico Fiorentini: poi si sentirono un po' di volte via chat ma la 35enne due giorni dopo, il 9 gennaio 2016, fu ritrovata strangolata nella sua casa a Firenze dallo stesso Fiorentini che, allarmato dal suo silenzio, andò a controllare. E' quanto emerso davanti alla corte di assise di Firenze dove lo stesso Fiorentini ha testimoniato al processo per omicidio volontario contro il senegalese Cheik Diaw. Lui e Ashley si videro l'ultima volta per la Befana, il 6 gennaio. Poi il 7, ha ricordato il pittore, "litigammo su Whatsapp. Succedeva che avessimo battibecchi e discussioni ma che litigassimo è accaduto solo due o tre volte: dopo non ci vedevamo alcuni giorni". Quella volta, però, "stemmo senza sentirci oltre due giorni, non era mai capitato e mi preoccupai". L'ultima lite si basò su accuse reciproche di tradimento. E' stata la difesa di Diaw a far emergere il dato della gelosia che Fiorentini ha molto ridimensionato.
   

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