Toscana

Voragine lungarno: monitoraggio pazienti 'fragili' a domicilio

Da direzione ospedale Careggi invito a limitare consumo acqua

Redazione Ansa

Un monitoraggio di tutti i pazienti 'fragili', che si trovano eventualmente domiciliati nell'area fiorentina che ha risentito di un minor afflusso di acqua a causa della rottura di un tubo dell'acquedotto avvenuta nella notte in un tratto del lungarno Torrigiani, è in atto da parte dei servizi della AUSL .

"Questi pazienti - si legge in una nota dell'AUSL -, una volta identificati, riceveranno tutti gli adeguati e necessari supporti da parte dei servizi sanitari eventualmente in collaborazione con la protezione civile. I presidi ospedalieri Santa Maria Nuova, San Giovanni di Dio, Santa Maria Annunziata e Piero Palagi stanno funzionando regolarmente e garantendo i servizi essenziali in autonomia idrica. L'Azienda sanitaria ha partecipato, attraverso il suo responsabile delle maximergenze, alla unità di crisi indetta dall'amministrazione comunale che si è svolta stamani". La Asl inoltre è in contatto con Publiacqua per garantire l'eventuale arrivo di autobotti in caso di necessità.

ùIntanto la direzione dell'AOU Careggi ha invitato il personale e l'utenza a limitare il consumo di acqua alle attività essenziali. Questa precauzione è stata presa in considerazione della temporanea carenza d'acqua. Careggi dispone di un serbatoio la cui riserva assicurerà alle strutture dell'ospedale una buona autonomia, sufficiente per circa 24 ore in condizioni normali di consumo. La Direzione di Careggi avvisa l'utenza che nella giornata di oggi potrebbero verificarsi disagi o ritardi nelle attività assistenziali non essenziali fino al completo ripristino della rete idrica cittadina. 

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