Toscana

Falso allarme bomba vicino Torre Pisa

Da bottiglia con liquido fuoriusciva dispositivo a led

Redazione Ansa

(ANSA) - PISA, 24 MAG - Falso allarme bomba intorno alle 13 nei pressi di piazza dei Miracoli, a Pisa, per il ritrovamento di una bottiglia di vetro contenente un liquido e dalla quale fuoriusciva un dispositivo a led. Gli accertamenti successivi hanno chiarito che si trattava di una simulazione e che l'oggetto era innocuo: nella bottiglia c'era acqua. Il ritrovamento è avvenuto sotto un cipresso all'ingresso del complesso monumentale dal lato di via Cardinale Maffi, alle spalle della Torre pendente. L'area dove era collocato il finto ordigno è stata temporaneamente transennata ma l'accesso ai monumenti non è mai stato chiuso. Le operazioni si sono svolte con rapidità per evitare che si spargesse il panico tra le migliaia di turisti che gremiscono quotidianamente la piazza.
      "Un gesto volontario per creare allarme": è quanto si apprende in ambienti investigativi dopo le prime indagini avviate in seguito all'allerta scattata intorno alle 13 di oggi nei pressi del complesso monumentale di piazza dei Miracoli. Quando gli artificieri si sono avvicinati al cilindro contenente acqua e un dispositivo a led hanno capito subito che si trattava di un oggetto innocuo, ma gli inquirenti hanno la certezza che l'episodio non sia stato determinato da una dimenticanza bensì dalla volontà "di creare allarme" intorno a uno dei siti monumentali più celebri al mondo. La Digos pisana ha già acquisito le immagini girate dalle telecamere di videosorveglianza che 'vigilano' sulla piazza e le ha inviate al gabinetto della polizia scientifica di Firenze che le visionerà a caccia di indizi utili per risalire all'autore o agli autori del gesto. Il falso ordigno è stato notato da una delle pattuglie dell'esercito incaricate di effettuare la vigilanza nel sito Unesco.

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