Toscana

Compagni non sono vaccinati, lei non può andare a scuola

Diritti in conflitto, ministro Giannini troveremo soluzione

Compagni non sono vaccinati, lei non può andare a scuola

Redazione Ansa

   Il caso di una bimba di sei anni impossibilitata a fare i richiami dei vaccini per alcune delle malattie più comuni (morbillo, parotite, varicella e rosolia) riapre le polemiche. La bambina, di Greve in Chianti (Firenze), è iscritta regolarmente alla prima elementare ma la presenza di alcuni coetanei che i genitori hanno deciso di non vaccinare, scelta prevista dalla sanità della Toscana che ha fatto proprio il decreto del Presidente della Repubblica del 1999, metterebbe a rischio la sua salute: una malattia, che l'aveva colpita a due anni, anche se superata le ha lasciato un'immunodeficienza che le impedisce di vaccinarsi e la mette a rischio di alcune patologie. Due diritti che entrano ancora una volta in conflitto tra loro: da una parte quello all'istruzione della bimba, dall'altra quello dei genitori degli altri bambini di non vaccinare i figli.

   Sul caso, reso noto da Corriere.it, è intervenuta oggi il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini: "Ce ne occuperemo subito e come in altri casi cercheremo quale sia la soluzione immediata per dare alla piccola di Greve in Chianti il suo diritto concreto ad andare a scuola". "Ogni bambino ha diritto all'istruzione, qualsiasi sia la sua condizione di vita, di salute e di stato sociale, perché - ha aggiunto il ministro - è un diritto fondamentale della persona come il diritto alla salute, all'espressione delle proprie idee". La mancata certificazione delle vaccinazioni, però, non comporta il rifiuto di ammissione degli alunni alla scuola dell'obbligo o agli esami. Ma messi a fianco della bambina i suoi coetanei possono causarle gravi patologie.

    Diritti tutti 'inviolabili', anche se dalla Asl di Firenze viene rilanciato l'invito a "vaccinare tutti i bambini e la popolazione generale seguendo le indicazioni del Piano nazionale di prevenzione vaccinale del ministero della Salute e il calendario delle vaccinazioni della Regione Toscana". Scelte che sono di attualità, sempre in Toscana, dove nel 2015 si sono registrati una quarantina di casi di meningite, con 7 decessi, e già 6 sono stati i ricoveri dall'inizio dell'anno con un caso mortale. La Regione ha avviato da diversi mesi la vaccinazione gratuita contro il meningococco di tipo C per i toscani di età compresa tra 11 e 45 anni. Ma anche su questo i numeri dicono che ci sono molte titubanze.
   
La Asl di Firenze, dopo il caso della piccola di Greve è tornata a ricordare che "tutta la comunità scientifica ritiene che, oltre al miglioramento delle condizioni igieniche, le vaccinazioni restino uno strumento fondamentale e insostituibile per la prevenzione delle malattie infettive".
   

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