Toscana

Siena ricorda conte Chigi a 50 anni morte

Concerti, una mostra e altri eventi fino a maggio

Redazione Ansa

(ANSA) - SIENA, 11 OTT - Oltre venti appuntamenti tra arte, musica e immagini per celebrare il conte Guido Chigi Saracini a cinquant'anni dalla scomparsa. E' "Appuntamenti a Palazzo" il calendario di eventi in programma a Siena da ottobre a maggio promosso dall'Accademia Chigiana nelle stanze di Palazzo Chigi Saracini e in altri luoghi dell'arte e della cultura cittadina. 'Appuntamenti a Palazzo' vedra' la partecipazione di studiosi e musicisti di fama internazionale, giovani artisti e rappresentanti di istituzioni del tessuto culturale cittadino, che si confronteranno sugli interessi di Guido Chigi, raccontando il suo impegno nel valorizzare il patrimonio antico e moderno. Nel centenario della Grande Guerra, poi, l'Accademia ricordera' il Conte che partecipo' al conflitto da volontario, al volante di una autoambulanza, con la pubblicazione dei suoi
"Diari di Guerra", corredati di note e commenti in un volume a cura di Giuliano Catoni e Paolo Leoncini edito da Il Mulino. Oltre Palazzo Chigi Saracini, altri luoghi legati alla vita di Guido Chigi apriranno le porte al pubblico, tra cui la residenza di campagna di Palazzo al Piano a Sovicille.

Ad inaugurare gli eventi sara' il 23 ottobre "Ricordanze. Guido Chigi Saracini e le arti" nei locali sottostante il Salone dei Concerti, mostra ideata e realizzata da Vernice Progetti Culturali con la collaborazione di Banca Mps. L'esposizione e' suddivisa in sette sezioni, tra cui il 'Preludio' che presenta il conte attraverso le sue grandi passioni e il forte legame con la citta'; le stanze che raccontano il suo legame con l'arte; la Galleria del Novecento dove sono esposti una trentina di dipinti, la maggior parte inediti, eseguiti nella prima meta' del XX secolo, che probabilmente abbellivano le case delle sue dimore prima di essere riposti nelle soffitte dove sono stati conservati negli ultimi cinquant'anni e la stanza del Roi de Sienne, un appellativo tributatogli da Elisabetta di Wittelsbach, regina del Belgio, con la quale il Conte ebbe un intimo rapporto di amicizia durato fino agli ultimi anni della sua vita. Qui, per mano di artisti del suo tempo, sono esposti dipinti e sculture a lui dedicati.

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