Toscana

Pronti a partire per Siria, 10 arresti

Due famiglie, una albanese e una di italiani convertiti a Islam

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 1 LUG - Una vasta operazione antiterrorismo della polizia su un'indagine della Digos di Milano è scattata da stamani nei confronti di 10 persone appartenenti a due gruppi famigliari e pronte a partire per combattere in Siria. L'operazione ha riguardato due nuclei famigliari, uno formato da cittadini italiani convertiti da qualche anno all'Islam e determinati a partire per la Siria, l'altro composto da cittadini di nazionalità albanese residenti nella provincia grossetana.

Delle dieci ordinanze emesse dalla procura di Milano nell'ambito dell'inchiesta su presunti terroristi legati allo Stato Islamico, cinque sono state eseguite. Sono finiti in carcere il padre (Sergio), la madre
(Assunta) e la sorella (Marianna) di Maria Giulia Sergio, la ragazza originaria di Torre Del Greco (Napoli) che si è convertita all'Islam radicale ed è riuscita a convincere anche i famigliari. I parenti sono stati arrestati a Inzago, piccolo comune in provincia di Milano. Lei, invece, è una dei cinque ricercati che mancano all'appello. Con molta probabilità si trova ancora in Siria, dove sembra che i famigliari la stessero per raggiungere per unirsi alla causa del Califfato. Gli altri due arrestati sono la zia di suo marito, l'albanese Aldo Kobuzi: è la 41enne Arta Kacabuni, che è stata catturata a Scansano (Grosseto), e Baki Coku, lo zio 37enne, residente a Campagnatico, preso a Lushnje, a circa 70 chilometri a sud di Tirana.
   

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