Toscana

Scomparsa Aretino,frate non risponde gip

Difensore, religioso provato ma consapevole

Redazione Ansa

(ANSA) - AREZZO, 27 APR - Come preannunciato, stamani all'interrogatorio di garanzia davanti al gip nel carcere di Arezzo, si è avvalso della facoltà di non rispondere padre Gratien Alabi, il frate arrestato giovedì con l'accusa di omicidio e soppressione del cadavere di Guerrina Piscaglia, la 50enne di Ca Raffaello di cui non si hanno tracce da un anno. Il legale del religioso, avvocato Luca Fanfani, ha confermato il ricorso al riesame - sarà presentato in settimana - e ha detto che il frate è provato ma consapevole di cosa sta affrontando.

"Non ci sono elementi per trattenere padre Gratien in carcere", ha detto ancora Fanfani. "Padre Gratien è sconvolto", ha poi aggiunto. Secondo il legale, le indagini "sono partite tre mesi dopo. Guerrina non è mai stata cercata, perché si è partiti dalla logica dell'allontanamento volontario. E' sconvolgente che la famosa telefonata minatoria di Guerrina al frate non sia stata trascritta".
   

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