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Milan-Inter 1-2 tutte le foto del match tricolore

Redazione Ansa

Triplice fischio e San Siro si trasforma in una bolgia. L'Inter ha vinto il ventesimo scudetto della sua storia e conquista matematicamente la seconda stella proprio contro il Milan nel derby. Esplode la festa dei tifosi nerazzurri, i giocatori in campo si abbracciano, corrono sotto la Curva dell'Inter, si lasciano andare sdraiati a terra come Lautaro Martinez in mezzo al campo. La panchina tutta corre in campo e iniziano i salti di gioia, i cori, le lacrime come quelle di Calhanoglu. Bastoni imbraccia lo scudetto con il numero 20. Simone Inzaghi viene travolto dalla sua squadra dopo una cavalcata che non ha mai visto veri ostacoli. E' il miglior modo per celebrare un traguardo storico. Poco importa se piove a dirotto dalla mattina, se si sente aria fredda di montagna. L'Inter è campione d'Italia, ha battuto il Milan per la sesta volta consecutiva. "Ripetetelo alla Madonnina chi è il campione e chi il piangina" lo striscione esposto dalla Curva Nord nerazzurra.

"Wow, 20. Che numero! 20 Scudetti. 116 anni e ora finalmente siamo qui. Oggi è un giorno speciale, un giorno storico per tutta la Grande Famiglia Nerazzurra". Così il presidente dell'Inter Steven Zhang celebra la conquista dello scudetto. "Il giorno in cui abbiamo il cuore pieno di gioia perché l'Inter ha raggiunto un traguardo a cui solo pochi possono ambire. Oggi tutti gli interisti del mondo festeggiano la conquista della Seconda Stella, un segno incredibile che abbiamo inciso insieme nella storia".

"Mi viene da piangere perché è un sogno. Abbiamo sofferto e lavorato tanto, meritavamo questa allegria. Lo dedico alla mia famiglia, ai compagni e ai tifosi": sono le parole con cui il capitano dell'Inter Lautaro Martinez racconta, tra le lacrime, la conquista del ventesimo scudetto nerazzurro. "La mia famiglia è la cosa più bella che la vita mi ha regalato. Questo è il doppio della felicità. Non avrei mai immaginato uno scudetto così, ha tantissimo valore. L'ho detto ai ragazzi, ci trovavamo in una situazione mai capitata e dovevamo approfittarne. Lo stadio era tutto nostro. Con Inzaghi è stato un percorso bellissimo, dobbiamo continuare su questa strada. Da quando sono arrivato ho vinto tanto con questa società, dobbiamo continuare così", ha aggiunto.

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