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Ottava meraviglia Juve, Ronaldo re anche in Italia

Lo scudetto al primo tentativo, CR7 subito leader a suon di gol

Redazione Ansa

E' iniziato tutto in una notte di Champions da avversari, lo scorso anno più o meno di questi tempi, la Juventus strapazzata dal Real Madrid di Cristiano Ronaldo, in rete con una rovesciata tra le più belle di tutti i tempi. La delusione dei tifosi bianconeri si mescola all'ammirazione per quel 'marziano', tutti in piedi ad applaudirlo. La standing ovation sorprende il portoghese, che ringrazia: "In carriera non mi era mai capitata una cosa del genere".

 

Era il 3 aprile; tre mesi dopo CR7 è un giocatore della Juve, che lo acquista a suon di milioni. Un sacrificio ripagato dal "grande campionato" del giocatore, definito da mister Allegri "il futuro della Juventus". Lo scudetto, l'ottavo consecutivo, lo ha visto assoluto protagonista, tre giornate senza gol prima di sbloccarsi per non fermarsi più. Quella al Sassuolo, nel 2-1 dello scorso 16 settembre, è la prima di quattro doppiette. A cinque giornate dalla conclusione della serie A, sono 19 i gol realizzati, la corsa al titolo di capocannoniere più che mai aperta. Un contributo decisivo alla causa bianconera, impreziosito da dieci assist. Senza contare che c'è il suo zampino nel 46% delle azioni da gol della Juventus.

 

Numeri da record, che giustificano eccome la spesa sostenuta dal club per accaparrarselo: 105 milioni di euro al Real Madrid, 30 al giocatore, accolto a Torino come una vera star, i manifesti nei negozi del centro per dargli il benvenuto e le code per acquistare la sua maglietta. Alla faccia dei suoi 34 anni, Ronaldo ha risposto (quasi) sempre presente, risultando uno dei calciatori più utilizzati da mister Allegri.

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