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Champions League; Juventus-Sporting Lisbona 2-1 FOTO e PAGELLE

Reti: nel pt' 12' Martins, 28' Pjanic. Nel st 39' Mandzukic.

Redazione Ansa

Juventus-Sporting Lisbona 2-1 (1-1).


Juventus (4-2-3-1): Buffon 6, Sturaro 5.5 (39' st Douglas Costa 6.5), Benatia 5 (1' st Barzagli 6), Chiellini 7, Alex Sandro 5.5, Pjanic 6, Khedira 5.5 (16' st Matuidi 6.5), Cuadrado 5.5, Dybala 5.5, Mandzukic 6.5, Higuain 6. (23 Szczesny, 22 Asamoah, 30 Bentancur, 33 Bernardeschi). All.: Allegri 6.

 

Sporting Lisbona (4-2-3-1): Rui Patricio 6.5, Piccini 6, Coates 6.5, Mathieu 6.5, Fabio Coentrao 6.5 (33' st Silva 5.5) Carvalho 6.5, Battaglia 6 (42' st Doumbia sv), Martins 6 (31' st Palhinha 5.5), Bruno Fernandes 6, Acuna 5.5, Dost 6. (18 Salin, 6 André Pinto, 11 Bruno César, 17 Podence). All.: Jesus 5.5.


Arbitro: Oliver (Gb) 6.5.

 

Reti: nel pt' 12' Martins, 28' Pjanic. Nel st 39' Mandzukic.

 

Angoli: 13 a 0 per la Juventus.

 

Recupero: 1 ' e 3'.

 

Ammoniti: Coates, Bruno Fernandes, Sturaro, Chiellini e Carvalho per gioco scorretto.

 

Note: osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime degli incendi che hanno devastato il Portogallo in
questi giorni.

Spettatori: 36.288 (Presenti: 30.692. Abbonati Premium: 3.815. Ospiti: 1.781). Incasso € 2.028.825,00.

 

** I GOL **

- 12' pt: Bruno Fernandes lancia in profondità Gelson Martins, che sfrutta prima il buco difensivo di Benatia quindi l'errore grave di Alex Sandro presentandosi a tu per tu con Buffon. Il portiere bianconero riesce a respingere il tiro dell'attaccante ma nulla può sullo sfortunato rimpallo su Alex Sandro, con la palla che rotola lentamente in porta.


- 28' pt: Pjanic stacca di testa al limite dell'area ma viene ostacolato fallosamente da Battaglia. La punizione è calciata dallo stesso Pjanic che pareggia la partita con una precisa traiettoria di destro alla destra di un immobile Rui Patricio.

 

- 39' st: prima palla sulla sinistra per il nuovo entrato Douglas Costa, che calibra un cross perfetto per l'inserimento da destra di Mandzukic che di testa non perdona Rui Patricio. 

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