PhotoGallery

Calcio: Rocchi, Ferreri Caputi? Sbagliato parlarne troppo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 OTT - "Parlando troppo dell'arbitraggio di Maria Sole si rischia di metterle addosso troppa pressione che, in questo momento non serve: ha fatto bene, come spero facciano bene altri ragazzi che proveremo in Serie A, perché hanno qualità e lo hanno dimostrato sul campo, in Serie B, di meritare la massima serie. Più ne parliamo, più non le facciamo del bene". Così Gianluca Rocchi, designatore arbitrale per i campionati di Serie A e B, che è intervenuto a Radio Anch'io lo sport, su RadioRai. "Per un mesetto perderemo Maria Sole, e questo ci dispiace molto, perché domani partirà alla volta della Libia, dove andrà ad arbitrale in un torneo Under 17 - aggiunge Rocchi -. Maggiore rispetto ed educazione in campo quando 'fischia' una donna? Se la soluzione fosse questa, domenica manderei in campo 10 donne ad arbitrare, così avremmo calciatori più tranquilli e allenatori che non protestano. Temo che anche Maria Sole, dopo le prime due o tre partite, verrà contestata e accerchiata come gli altri".
    "L'Aia sta facendo un lavoro positivo sul reclumentamento e l'idea di procedere con il doppio tesseramento è brillantissima, perché stiamo reclutando tanti ragazzi che, pur giocando al calcio, vengono ad arbitrare. Per noi hanno un doppio scopo: innanzi tutto facciamo cultura nelle società dilettantistiche, e inoltre prendiamo ragazzi che conoscono il calcio perché, non dimentichiamolo, arbitrare è conoscenza del calcio. Mio figlio gioca al calcio qui a Firenze, in una squadra di Giovanissimi, vedo diversi ragazzini che hanno intrapreso questa strada". Lo ha detto Gianluca Rocchi, designatore arbitrale di Serie A e B, parlando a Radio Anch'io lo sport, su Radio Rai. "La crisi della vocazione c'è ed è a livello europeo, non solo italiano: abbiamo perso tantissimi arbitri per un problema di stimoli. Oggi fare l'arbitro non è stimolante come un tempo, il problema è generale. Il fatto che Maria Sole ci dia la possibilità di reclutare tante ragazze, in questo momento ne abbiamo 1.700 nell'Aia, è per noi importante", conclude. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it