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Minneapolis: Woods, mio cuore è con George, limite superato

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 GIU - "Ho sempre avuto rispetto per leforze dell'ordine ma questa tragedia sconvolgente ha chiaramentesuperato il limite. Il mio cuore è con George, i suoi cari etutte le persone che stanno soffrendo. Ho imparato chel'educazione è sempre la strada migliore da percorrere.
    Ricordole rivolte di Los Angeles (riferendosi ai disordini civili del1992, dopo che quattro ufficiali di polizia bianchi furonoassolti dal pestaggio di Rodney King, tassista afroamericanomorto poi nel 2012, ndr) e spero che attraverso un dialogocostruttivo e onesto si riesca a costruire una società piùsicura e coesa". Tiger Woods su twitter interviene così sul caso della mortedi George Floyd, 46enne afroamericano morto soffocato aMinneapolis dopo che un poliziotto gli ha tenuto premuto ilginocchio premuto sul collo. E mentre negli Stati Uniticontinuano le proteste tra morti, feriti e arresti, le reazionisocial del mondo dello sport e del golf non si arrestano. Dopo Jon Rahm, numero 2 mondiale, a prendere posizione sultema è Woods, leggenda del golf statunitense. Ma con lui ainvocare "uguaglianza e giustizia sociale", c'è anche HaroldVarner III, tra i pochi golfisti afroamericani. "C'è un sacco diamore in questo mondo - il commento del 29enne di Akron (Ohio) -e prego per l'uguaglianza e la giustizia sociale. Ma ancor dipiù per l'umanità perché, indipendentemente dal colore dellapelle, abbiamo bisogno l'uno dell'altro per arrivare a uncambiamento". "Siamo contro il razzismo", il tweet di Gary Player, ex totemsudafricano del green. Con i campioni di oggi e di ieri che siuniscono per chiedere rispetto e uguaglianza dopo che il drammadel razzismo USA è tornato ad essere di tragica attualità.(ANSA).
   

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